I cittadini non comunitari e non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno (clandestini/irregolari) hanno diritto alle prestazioni sanitarie ambulatoriali e ospedaliere erogate da presso strutture pubbliche o private accreditate relativamente a:
-cure urgenti;
-cure essenziali;
-interventi di medicina preventiva (tutela sociale della gravidanza e della maternità, vaccinazioni, tutela del minore, profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive);
-assistenza farmaceutica;
-assistenza protesica.

Alla persona che richiede la cura viene assegnato dalla struttura sanitaria il codice STP. Il rilascio del tesserino è subordinato ad una dichiarazione d’indigenza rilasciata dalla persona e ha una validità di sei mesi, rinnovabile in caso di permanenza sul territorio nazionale.

Dal 1 gennaio 2019  in Lombardia si prevede l’iscrizione dei minori irregolari al servizio sanitario regionale, ma senza l’assegnazione del Pediatra di libera scelta (PLS).  Al compimento del 14° anno di età e fino al compimento del 18° anno, i minori potranno accedere anche ai Medici di Medicina Generale (MMG) con le stesse modalità previste per l’accesso ai Pediatri di Libera Scelta.