Il decreto «Omnibus» e le modifiche successive hanno previsto un contributo di 100 euro da riconoscere ai lavoratori/trici dipendenti, che devono essere erogati in busta paga dall’impresa.

Solo per il 2024 è stato, pertanto, introdotto questo contributo una tantum. Tale bonus deve essere richiesto da parte del dipendente e può essere riproporzionato al ribasso (in base alla durata del periodo di lavoro svoltodurante l’anno).

Di seguito sono riportati i principali requisiti e condizioniper beneficiare del bonus:
Reddito Complessivo:
Il lavoratore/trice richiedente deve avere un reddito annuo inferiore a 28.000 euro.

Requisiti Familiari:
Il dipendente deve avere almeno un figlio a carico;
Il lavoratore deve essere fiscalmente capiente (ovvero, deve essere al di fuori dell’area esente e avere un’imposta positiva).

Caratteristiche del Bonus:
Il contributo di 100 euro è esente da tassazione e non subisce riduzioni in caso di part-time;
La richiesta del bonus, in caso di coniugi entrambi potenziali beneficiari, potrà essere effettuata da uno solo dei due al proprio datore di lavoro. Il rispetto di tale condizione sarà verificato in sede di dichiarazione dei redditi 2025;

Anche i lavoratori domestici possono richiedere il bonus e riceverlo tramite dichiarazione dei redditi.

Modalità di Richiesta e Autocertificazione:
Il bonus non viene erogato automaticamente: il lavoratore/trice deve presentare una richiesta al datore di lavoro, allegando un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti reddituali e familiari,resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n.  445/2000 (modalità indicate dal datore). I dipendenti delle aziende sanitarie devono presentare entro il 27/11;
L’erogazione avviene di norma con la tredicesima mensilità, e il dipendente deve comunicare al datore di lavoro i codici fiscali del figlio a carico e del coniuge (anche se non a carico) o del “convivente di fatto” per confermare il diritto al bonus;
Se il lavoratore ha avuto più rapporti di lavoro durante l’anno, è tenuto a fornire al datore di lavoro attuale le certificazioni uniche rilasciate dei precedenti datori;
In caso di contratti part-time multipli, il dipendente sceglie quale datore di lavoro sarà responsabile dell’erogazione del bonus. In tal caso, l’autocertificazione deve includere i dettagli relativi ai redditi e ai giorni lavorati presso gli altri datori di lavoro;

Solo per i lavoratori/trici della PA la presentazione delle domande (tramite NoiPA), per ricevere il bonus con la tredicesima mensilità, termina il 22 novembre.

N.B. L’eventuale spettanza del bonus sarà verificata al momento del conguaglio fiscale. Se non vengono rispettati
i requisiti, il datore di lavoro procederà al recupero dell’importo.