Il medico di famiglia assicura le seguenti prestazioni a titolo gratuito:
• visita medica ambulatoriale e domiciliare;
• proposta di ricovero ospedaliero o di cure domiciliari alternative al ricovero;
• prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici sia strumentali che di laboratorio;
• rilascio gratuito dei seguenti certificati medici previsti dagli accordi nazionali:
― certificati di riammissione a scuola dopo malattia;
― certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportiva non agonistica solo in ambito scolastico;
― certificati di malattia per i lavoratori.

Alcuni certificati medici sono a pagamento e il tariffario è esposto nell’ambulatorio:
• le certificazioni di invalidità civile o di infortunio sul lavoro;
• le certificazioni di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche;
• prestazioni non comprese nei compiti e nelle attività previste dall’accordo collettivo nazionale dei medici di medicina generale ovvero prestazioni richieste e svolte in fasce orarie notturne prefestive e festive;
• le visite ambulatoriali e domiciliari occasionali effettuate da un medico di famiglia che non è il proprio. Il medico può chiedere il pagamento di alcune prestazioni di particolare impegno professionale (esempio: suture di ferite superficiali, rimozione di punti di sutura e medicazioni, ecc.) e visite ambulatoriali o domiciliari occasionali.

Visite domiciliari: quando ne ho diritto? É gratuita?
Quando l’assistito non è trasferibile, ovvero quando non può essere trasportato presso l’ambulatorio, il medico deve recarsi presso il suo domicilio per visitarlo. È il medico che valuta la non trasferibilità e quindi l’opportunità di fare una visita domiciliare. L’assistito ha il diritto di ricevere una visita domiciliare anche qualora il medico dovesse considerarlo trasferibile ma, in questo caso, dovrà pagare la prestazione.

La visita domiciliare deve essere eseguita:
• nel corso della stessa giornata, se la richiesta avviene entro le ore 10;
• entro le ore 12 del giorno successivo nel caso in cui la richiesta pervenga dopo le ore 10.
Sarà cura del medico organizzare la modalità di ricevimento delle richieste di visita domiciliare e portarle a conoscenza degli assistiti.

Ho bisogno del medico ma non è reperibile: a chi mi posso rivolgere?
Il medico non è tenuto alla reperibilità ed è contattabile solo durante l’orario di ambulatorio che è tenuto a rendere noto ai propri assistiti.
Per necessità sanitarie non differibili, ci si può rivolgere ad un medico o pediatra che opera in altro territorio con pagamento della visita. Presentando la ricevuta del pagamento alla ATS di residenza si ha diritto al rimborso della spesa sostenuta.
Nei casi di reale urgenza occorre chiamare il 112 o recarsi al più vicino Pronto Soccorso.
Per i casi non urgenti, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 nei giorni prefestivi e festivi, sabato e domenica, e dalle ore 20.00 alle ore 8.00 di tutti i giorni, è possibile rivolgersi al servizio di continuità assistenziale (ex Guardia Medica) contattando telefonicamente la centrale operativa (116117) o direttamente il medico attraverso il numero dedicato. La necessità dell’intervento al domicilio sarà valutata di caso in caso e l’operatore chiederà le generalità per registrare l’intervento.