L’accesso degli stranieri alle prestazioni sociali in Italia è stato oggetto, per anni, di contenziosi giurisprudenziali interni e internazionali. A porre fine a questa incertezza è intervenuta la legge europea, recependo principi già affermati dalla giurisprudenza europea in materia di parità di trattamento.

La norma stabilisce che lo straniero in possesso di un permesso di soggiorno di almeno un anno ha diritto alla parità di trattamento con i cittadini italiani per quanto riguarda le prestazioni di assistenza sociale. Questa modifica ha sanato una lunga distorsione normativa, che aveva di fatto escluso dagli aiuti sociali tutti i titolari di permessi diversi da quello di lungo periodo.

Inoltre, si prevede l’estensione delle prestazioni di sicurezza sociale (come pensioni, indennità di disoccupazione, maternità, ecc.) anche ai titolari di permesso unico lavoro o permesso per motivi di studio o ricerca, che possono beneficiarne se hanno un rapporto di lavoro in corso o abbiano lavorato almeno sei mesi e presentato la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID).

Invece, in riferimento alle prestazioni familiari queste spettano esclusivamente ai titolari di permesso unico lavoro o per motivi di ricerca, purché autorizzati a svolgere attività lavorativa o soggiornare per un periodo superiore a sei mesi.

Alla luce di queste disposizioni, oggi possono accedere, a vario titolo, alle prestazioni sociali in Italia:

  1. Titolari di permesso UE per soggiornanti di lungo periodo.
  2. Titolari di permesso per motivi familiari.
  3. Beneficiari di protezione internazionale (asilo o protezione sussidiaria).
  4. Titolari di permesso per motivi umanitari (o protezione speciale, se riconosciuta).
  5. Titolari di permesso per lavoro (subordinato, autonomo, stagionale), in possesso dei requisiti sopra indicati.
  6. Titolari di permesso per attesa occupazione, se collegato a un precedente lavoro e in regola con le condizioni richieste.

Non danno diritto all’accesso agli interventi sociali i permessi di tirocinio e formazione professionale, studio, residenza elettiva, visite per affari e turismo.

Le prestazioni di welfare sociale per i cittadini stranieri possono essere trovati al seguente link.